Spesso il cinema è affascinato da personaggi border line, come i cacciatori di teste
I cacciatori di teste, o di taglie, sono coloro che, per mestiere, hanno l'incarico di catturare qualcuno su cui sia stata messa una taglia, ovvero una ricompensa per chi lo prenderà. Questi personaggi, che sono tipici soprattutto nei film western, hanno da sempre affascinato il mondo della cinematografia e sono stati i protagonisti di svariate pellicole.
Primo fra tutti si può citare il film che ha poi ispirato, in tempi più recenti, Quentin Tarantino. Si tratta di "Django, cacciatore di taglie", film western del 1967 in cui il protagonista è Django, che per mestiere fa il cacciatore di teste e che dà la caccia ad una banda che ha assaltato la banca di Cold Springs, capeggiata dal bandito Sonora. Tarantino ha poi girato nel 2012 "Django Unchained", in cui si racconta di uno schiavo che si allea con un "headhunter" per ritrovare sua moglie.
Anche Sergio Leone ha usato questa figura nei suoi celebri spaghetti-western: basti citare per tutti "Per qualche dollaro in più" (1965), dove Clint Eastwood è "Il Monco", detto così perchè usa sempre e solo la mano sinistra, la fine di poter avere sempre la mano destra libera per sparare.
In tempi più recenti, si può ricordare il thriller tratto da un famoso romanzo di Jo Nesbo che si intitola appunto "Headhunters - Il caccaitore di teste". Il film è del 2011 ed è diretto da Morten Tyldum; del cast fa parte Nikolaj Coster-Waldau, noto per interpretare il ruolo di Jamie Lannister nella fortunata serie HBO "Il trono di spade".