La figura del papà è stata spesso al centro di pellicole cinematografiche, drammatiche o divertenti
La figura del padre è molto spesso stato raccontata nei film, a volte da un punto di vista comico, altre volte da un punto di vista drammatico.
Uno dei film più divertenti sulla paternità è "Tre scapoli e un bebè" ("Three man and a baby") del 1987, diretto da Leonard Nimoy e interpretato da Ted Danson, Billy Christal e Tom Selleck. Qui si parla di tre uomini single che si trovano a dover crescere una bambina, figlia di uno dei tre. Impareranno non solo a cambiare pannolini, ma anche la tenerezza e l'impegno di un padre.
Molto carina è anche la commedia francese "Mio padre, che eroe!" (Mon pere, ce heros!", 1991), con Gerard Depardieu. Questi è il papà di una figlia adolescente che fa credere ai suoi amici che suo padre sia in realtà il suo fidanzato più grande.
"Mrs Doubtfire - Mammo per sempre" (1993), diretto da Chris Columbus, racconta la storia di un papà che, per non separarsi dai suoi figli dopo il divorzio, si traveste da vecchia tata. L'attore protagonista è l'indimenticabile Robin Williams.
Per citare invece un titolo drammatico, si ricorda "Nel nome del padre" ("In the name of the father", 1993), di Jim Sheridan, storia di un padre e di un figlio che trovano drammaticamente il dialogo quando vengono rinchiusi ingiustamente in carcere; e "La stanza del figlio" (2001) di Nanni Moretti, in cui si parla di un padre tormentato dal dolore per la perdita del figlio.