Spesso nei film si è messo al centro della narrazione il rapporto tra un padre e i propri figli
Il rapporto tra un padre e suo figlio è una realtà molto delicata e profonda, che spesso il cinema ha cercato di rappresentare, ora in modo divertente, e ora in modo commovente.
Il primo titolo che viene in mente è "Kramer contro Kramer", film del 1979 premiato con cinque premi Oscar ed interpretato da Dustin Hoffman e Meryl Streep. Questo è uno dei primissimi film che parla del divorzio, e delle difficoltà che Ted, padre rimasto improvvisamente solo, trova nel crescere il suo bambino. Alla fine però i due riusciranno ad allacciare un legame molto speciale.
Nel 1993, sono stati girati due film molto diversi, che pure però parlano di padri e figli. Il primo è "Mrs Doubtfire - Mammo per sempre", nel quale Robin Williams interpreta Daniel, un padre separato che per stare vicino ai suoi figli decide di travestirsi da donna e di fare loro da baby sitter. Molto drammatico e toccante invece "Nel nome del padre", tratto da una storia vera, quella di un gruppo di irlandesi che furono ingiustamente accusati e imprigionati. Solo nella dura realtà del carcere Gerry (Daniel Day Lewis) riuscirà a comprendere suo padre Giuseppe (Pete Postlethwaite).
Onirico e toccante è "Big Fish - Le storie di una vita incredibile" (2003), di Tim Burton, dove un figlio riuscirà a penetrare nel mondo fantastico di suo padre solo sul suo letto di morte.
Infine, nel 2009, Viggo Mortensen ("Il Signore degli anelli") ha interpretato un singolare film di fantascienza, "The Road", dove, in un futuro post apocalittico, un padre cerca di fare di tutto per salvare non solo la vita, ma anche l'anima di suo figlio.