"Il venditore di Medicine" di Antonio Morabito, interpretato da Claudio Santamaria, è uno dei migliori film italiani sulla corruzione
Nel presente la corruzione è così incardinata nel tessuto sociale che il cinema non può omettere di raccontarla. I personaggi corrotti da sempre sono antagonisti nelle pellicole di genere poliziesco.
Holywood utilizza spesso la corruzione nei propri film thriller.
Ne sono esempi interessanti due pellicole del regista Antoine Fuqua sulla corruzione nei corpi di polizia, Training day del 2001 con Denzel Washington e Brooklyn's Finest del 2009 con Richard Gere.
In Italia il cinema ha affrontato questo tema soprattutto in pellicole di denuncia sociale, spesso ampiamente avversate dai poteri forti.
Il venditore di medicine del 2013 diretto da Antonio Morabito e interpretato da Claudio Santamaria, nel quale si racconta il corrotto mondo dell'industria farmaceutica intrecciato con politica e sanità, rappresenta uno dei migliori film più recenti su questo tema.
La corruzione nella politica è un argomento ben affrontato anche in American Hustle del 2013 diretto da David O'Russel con Bradley Cooper e Christian Bale.