Sono da vedere "Una nuova amica" di François Ozon del 2015 e "La vita di Adele" premiato a Cannes nel 2013
Si pensa che una crisi d'identità sessuale possa avvenire soprattutto nell'età adolescenziale, quando il nostro corpo e la nostra mente crescono e cambiano. In realtà, ogni momento della vita può svelare aspetti della nostra intimtà del tutto nuovi e sconosciuti. Il cinema ha spesso indagato tali eventi umani attraverso pellicole intense e, talvolta, enigmatiche.
Kaboom è un interessante lungometraggio di Gregg Araki del 2010 che racconta i sogni e le avventure reali e immaginarie di un ventenne alle prese con i propri desideri sessuali, consci e inconsci, circondato da un gruppo di coetanei, che vive la propria età libero da ogni schema.
Del 2011 è Un perfetto gentiluomo, commedia di Shari Springer Berman e Robert Pulcini, il cui giovane protagonista vive un momento di dubbio sulla propria identità sessuale, reso ancora più complesso da una convivenza forzata con un uomo eccentrico e misterioso.
Dello stesso anno è il film Tomboy di Céline Sciamma, nel quale l'dentità di genere messa in discussione è quella di una bambina di 10 anni, emarginata dalla famiglia e dalla società.
Affronta lo stesso argomento la più recente pellicola Vergine Giurata diretta da Laura Bispuri.
Da vedere anche il recentissimo Una nuova amica di François Ozon del 2015, La vita di Adele premiato a Cannes nel 2013 e la divertente commedia In & out del 1997.