Migliori film sull'integralismo religioso

Quando la parola di Dio diventa terrore

"Non ci sono limiti a quello che le persone possono fare quando si sentono intitolati a farlo" ha dichiarato Kevin Smith, registra di Red State. Esiste forse per l'uomo una missione più importante di quella che gli assegna il suo Dio? Ecco cinque film che parlano di persone che hanno preso troppo sul serio il loro (presunto) incarico divino.

Carrie – Lo sguardo di Satana (Brian De Palma, 1976), tratto dall'omonimo romanzo di Stephen King. L'adolescente Carrie cerca di integrarsi a scuola nonostante una madre fanatica cristiana e le sue strane capacità telecinetiche.

Persepolis (V. Paronnaud e M. Satrapi 2007) è un film di animazione che racconta la vita di Marjane, ragazza della borghesia libertaria iraniana che, dopo aver studiato in Europa, si trova a lottare contro la deriva fondamentalista presa dal suo paese.

Red State (Kevin Smith, 2011), film liberamente tratto da storie americane di conflitto tra settarismo religioso e autorità statali, racconta del fanatico e violento pastore Abin Cooper e degli scontri con la comunità della città in cui vive.

The Master (Paul Thomas Anderson, 2012) si ispira al celebre Ron Hubbard, fondatore di Scientology. Freddie è uno sbandato reduce di guerra che, dopo aver incontrato Dodd, capo spirituale della setta "La Causa", rimane affascinato dal suo carisma.

Timbuktu (Abderrahmane Sissako, 2014), vincitore di sette premi César, è la storia dell'arbitraria repressione messa in atto da alcuni jihadisti armati in una piccola città del Mali e della coraggiosa resistenza dei suoi abitanti musulmani.