Migliori serie gialle ambientate in Inghilterra

Le serie gialle ambientata in Inghilterra di cui non potrete fare a meno

Da un po' di anni l'egemonia delle serie tv investigative non porta più solo il marchio "made in USA". Alle grandi metropoli statunitensi infatti si sono affiancate nuove realtà come quella dei nostri vicini di casa inglesi. Londra proprio come New York: omicidi e casi irrisolti sulle strade di sua maestà. Ecco alcuni esempi delle serie più seguite degli ultimi tempi. 

Sherlock: Se pensate che Sir Arthur Conan Doyle possa essere una garanzia anche fuori dalle pagine odoranti d’inchiostro dei suoi libri beh...avete ragione! Ideata da Steven Moffat e Mark Gatiss, prodotta dalla BBC, Sherlock è una delle serie tv più seguite degli ultimi anni. Con attori del calibro di Benedict Cumberbatch e Martin Freeman (ndr. magistrale anche in Fargo) gli autori si sono assicurati un esercito di fans in oltre 200 paesi. Qual è la caratteristica vincente di questa produzione? Sicuramente la scelta di ambientare le storie di Sherlock Holmes in una Londra contemporanea rileggendo in chiave moderna le storie scritte da Doyle. Se il dottor Watson dei libri rientra a Londra congedato dopo la seconda guerra anglo-afgana, quello di Moffat rivede la capitale britannica da reduce della guerra in Afghanistan e il filone narrativo rimane quasi invariato con i due fantastici protagonisti che diventano, ben presto, coinquilini e compagni di avventure. Vi sfidiamo a guardare la prima puntata: non riuscirete più a fare a meno di questo telefilm.

Luther: Rimaniamo a Londra per incontrare un altro personaggio che impareremo, presto, ad amare: John Luther. Ispettore presso la Serious Crime Unit di Londra, il protagonista di questo telefilm si distingue dal sopracitato Sherlock per i suoi metodi poco ortodossi e il carattere irascibile e impulsivo che lo porterà spesso a commettere errori mettendo in crisi la sua vita e la sua carriera. La recitazione superlativa di Idris Elba (vi consigliamo di guardarlo in lingua originale) è accompagnata da una colonna sonora di tutto rispetto (Massive Attack, Carnage e molti altri) che troverà, sicuramente, l'approvazione di molti spettatori. Una serie violenta, dai toni noir che riuscirà a catturarvi fino alla fine. Consigliatissima.

Broadchurch: Ancora un ispettore di polizia per la serie creata da Chris Chibnall. La piccola comunità di Broadchurch viene scossa dal ritrovamento sulla spiaggia del cadavere dell’undicenne Danny Latimer. Questa morte darà il via alle indagini da parte dell’ispettore Alec Hardy (David Tennant) mettendo in luce, episodio dopo episodio, i segreti che si nascondono dietro una cittadina tranquilla solo in superficie. Quello che l’autore di questa serie ci offre è un finestra sulla vita degli abitanti di Broarchurch, non si limita quindi a portare avanti le indagini ma scava a fondo sul dolore che la tragedia di una morte può causare. Il successo di questo telefilm è stato tale da spingere la Fox a chiedere a Chibnall di firmare un remake della serie ambientato in America (Gracepoint).

Death Comes to Pemberley: Concludiamo questa mini guida alle serie tv inglesi a "tinte gialle" con una mini serie che ci porta nuovamente tra le pagine di un libro famoso e amato quanto quello di Doyle: Orgoglio e Pregiudizio di Jane Austen. Con un salto temporale al 1803, sei anni dopo il matrimonio tra Elizabeth Bennet e Mr Darcy, ci troviamo ad affrontare una terribile tragedia: la morte del Capitano Danny per mano, sembra, di George Wickham (marito di Lydia Bennet). Seguendo le vicende narrative del romanzo di P.D. James in sole tre puntate molti nodi vengono al pettine per poi essere sciolti. Gli amanti della Austen non storcano il naso: un omaggio alla grande scrittrice inglese è sempre ben accetto.