Il thriller è un genere letterario che è poi diventato anche cinematografico: ecco i più bei thriller americani degli anni '50
Il genere cinematografico definito thriller è spesso a metà tra il giallo e il poliziesco, perchè mette in scena degli eventi misteriosi e anche spaventosi, che necessitano di un'indagine per giungere ad uno scioglimento.
Alcuni dei migliori thriller che siano mai stati prodotti sono degli anni '50, e, non a caso, per lo più, si tratta di titoli diretti da quello che è definito il "maestro del brivido", ovvero Alfred Hitchcok. Alcuni dei suoi più rinomati capolavori, infatti, sono stati girati a cavallo tra il 1950 e il 1960 (anno in cui Hitchcock ha realizzato quello che è considerato il suo lavoro migliore e più inquietante in assoluto, "Psycho").
Al 1954 risale "La finestra sul cortile " ("Rear window"), film interpretato a James Stewart, Grace Kelly e Raymond Burr, in cui si mostra un delitto osservato dalla finestra di un appartamento in cui alloggia un uomo immobilizzato su una sedia a rotelle. Questa pellicola ha fatto storia soprattutto perchè si svolge interamente solo tra le quattro mura di una stanza, e di un cortile interno.
Del 1958 è "La donna che visse due volte" ("Vertigo"), dove è di nuovo protagonista James Stewart, al fianco di Kim Novak.
Altri thriller di qualità che furono girati in quegli anni, da registi diversi, sono "Rapina a mano armata" ("The killing", 1956) di Stanley Kubrick, e "I diabolici" ("Les diaboliques", 1954) di Henry-Georges Clouzot.