Joe Strummer e i The Clash, “The only band that matters”
Lo scorso 28 giugno sono iniziate, a Londra, le riprese di London Town, biopic sui The Clash, gruppo musicale british punk attivo nel decennio tra il ’76 e l’86.
A dirigerlo sarà l’americano Derrick Borte, noto per la black comedy del 2009 The Joneses.
Il film, un misto tra rockumentary e fiction ambientato nel 1978, racconta le vicende di un teenager dei sobborghi di Londra che parte per il centro città alla ricerca di sua madre. Con sé la cassetta White Riot dei The Clash, regalo della donna lontana. Nel corso delle sue ricerche il ragazzo si imbatterà in niente meno che Joe Strummer, frontman del gruppo.
Non è il primo film-documentario girato sui The Clash. Nel 1980 il rockumentary Rude Boy (Jack Hazan e David Mingay)venne nominato all’Orso d’Oro, pur non suscitando particolare entusiasmo da parte della band.
In London Town sarà Jonathan Rhys-Meyers (Match Point, 2005) ad impersonare Joe Strummer. Non è la prima volta che l’attore viene scelto per un ruolo da rockstar. Si ricordino Velvet Goldmine (Todd Haynes, 1998), in cui interpreta Brian Slade, musicista glam rock, e la miniserie TV CBS Elvis in cui veste gli estrosi panni del Re del Rock.
Ad affiancarlo sul set vedremo Daniel Huttlestone (In to the woods, 2014), il ragazzo, e Natascha McElhone (The Truman Show, 1998), la madre.
Nel cast anche Dougray Scott (Hitman, 2007), Tom Hughes ( L’ordine naturale dei sogni, 2010) e Jeff Leach (The smoke, 2014).
La data d’uscita non è ancora stata programmata, presumibilmente potremo vederlo nelle sale a inizio 2016.