A volte, di film di successo vengono girati i cosiddetti sequel,o vvero un secondo capitolo. Ma non sempre hanno lo stesso riscontro del primo
Quando un film riscuote un grande successo di pubblico, non è raro che i produttori pensino di cavalcarne il successo, sfornando un secondo episodio. Quando questo, però, non è sorretto da solide basi, non riesce ad eguagliare il primo, tanto che spesso si sente dire che sarebbe stato meglio non fosse stato girato affatto.
Uno dei sequel considerati tra i più brutti ed inutili di sempre è quello del film "Ghostbusters". Uscì cinque anni dopo il primo episodio, nel 1989, per la regia di Ivan Reitman e con gli stessi protagonisti, ma le battute e la storia non hanno la stessa efficacia, e nel complesso si ha l'impressione di vedere qualcosa di già visto.
"Dirty Dancing 2" è stato un vero scempio rispetto al primo, che è un film cult per molti. In effetti, di simile resta solo il titolo, perchè è stato girato nel 2004, mentre il primo è del 1987 e il protagonista era l'indimenticato Patrick Swayze. Anche "Basic Istinct" è stato un film che fece scalpore all'epoca della sua uscita; nel 2006 il regista Paul Verhoeven ne girò il sequel che vede sempre come protagonista Sharon Stone, ma decisamente con molto meno fascino e carisma rispetto al primo film.
Tra i sequel del primo film di Indiana Jones, "Indiana Jones e i predatori dell'Arca Perduta", il peggiore e assolutamente evitabile è considerato l'ultimo in ordine di tempo, "Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo", del 2008.