Toccante ritratto di famiglia, la pellicola di Jonathan Demme mette in scena una serie di personaggi complessi e non scontati.
Il film ci racconta principalmente la storia di Kym Buchmann (Anne Hathaway), una donna tormentata dai sensi di colpa per aver provocato, anni prima e sotto l'effetto della droga, la morte del fratello minore in un incidente d'auto.
Dopo diversi periodi trascorsi in clinica cercando di disintossicarsi, Kym fa ritorno al suo paese d'origine in occasione del matrimonio della sorella Rachel (Rosemarie DeWitt), altro personaggio chiave del film. Le nozze saranno il pretesto, per Kym e tutta la sua famiglia, per affrontare il drammatico episodio che li ha segnati.
Tra le due sorelle vi è un rapporto conflittuale, fatto di continue liti, dovute anche al carattere scontroso di Kym e alla sua tendenza a drammatizzare. In continua lotta tra loro, soltanto il giorno del matrimonio riusciranno a riappacificarsi.
Sullo sfondo di questo dramma familiare, si muovono diversi personaggi, intorno ai quali si dipanano le vicende della famiglia Buchmann, a cominciare da Abby (Debra Winger), madre di Kym e Rachel, e Paul (Bill Irwin), il padre che più volte cerca di tenere sotto controllo la situazione, senza però riuscirci.