Personaggio interpretato da Antoine-Olivier Pilon in Mommy

L'interpretazione di Antoine-Olivier Pilon in Mommy gli ha procurato la stessa reputazione agitata del suo personaggio.

Ma l'attore desidera ottenere parti ancora più intense. Mommy racconta di Diane e suo figlio Steve, un ragazzo che le autorità scolastiche e ospedaliere definiscono problematico. Tanto più madre e figlio cercano di stare lontani l'uno dall'altra, tanto più il comportamento incontrollabile del figlio li farà riavvicinare, esaudendo il destino di Diane: quello di madre incentrata sul figlio. Ma a discapito dei sogni che aveva in serbo per lui, quello di costruirsi una famiglia ed essere felice come tutti, la mente di Steve in preda alla gelosia nutrita per la madre lo porta a compiere un gesto estremo. C'è chi può immedesimarsi benissimo nei panni del personaggio interpretato da Antoine-Olivier Pilon: un ragazzo che cresce solo con la madre, con cui instaura un rapporto d'amore e odio vissuto tra un'esuberanza e l'altra. L'attore canadese 18enne è alla sua seconda collaborazione con il giovanissimo regista di Mommy, film che ha vinto il premio della Giuria al Festival di Cannes del 2014. Il film è lievemente autobiografico: Xavier Dolan afferma di aver scritto la parte di Steve pensando alla sua infanzia e ai moti incontrollati della sua rabbia da bambino. Caratteristiche sono anche le inquadrature più ristrette di 4:3, ma senza le quali non sarebbe stato capace di immortalare lo spessore dei suoi personaggi. Nonostante le scene in cui Steve salta sul tetto di un taxi per spaventare l'autista ci facciano ricordare lontanamente un cresciuto Kevin McCallister, una delle cose più difficili con cui l'attore si è cimentato è stato imparare l'accento del Québec, un tipo di francese che in Francia capiscono solo se coadiuvati dai sottotitoli.