Personaggio interpretato da Hugh Jackman in Les Misèrables

Dal celeberrimo romanzo di Victor Hugo, rivediamo il personaggio di grande umiltà di Jean Valjean

Les Miserables - I Miserabili, di Tom Hooper, è l'emozionante e pittoresco musical drammatico tratto dal romanzo di Victor Hugo. Il film è uscito nel 2012 e ha riunito un interessante cast di attori sicuramente intensi e particolari.

La trama è ambientata nella Francia ottocentesca, scenario di lotte per la libertà e per la sopravvivenza. Ecco che, come nel romanzo, ritroviamo un protagonista intenso e avvincente come Jean Valjean, detenuto costretto ai lavori forzati per aver rubato un pezzo di pane e per aver tentato di evadere. Il protagonista, reso famoso dall'opera di Hugo, ha la prestanza fisica e l'intensità scenica dell'attore australiano Hugh Jackman, che per interpretare al meglio il ruolo si è sottoposto a un regime alimentare e di vita particolare, dando così un aspetto sofferente al personaggio. Jean Valjean viola la libertà condizionata, e dopo aver incontrato un vescovo e sperimentato un gesto di carità, decide di voler essere un uomo migliore e cambiare identità. Il capo ispettore Javert, però, giura di rintracciarlo per vendicare la violazione della libertà condizionata. Cambiata città, Valjean diventa un imprenditore sotto il nuovo nome di Monsieur Madeleine, rendendosi amato e benvoluto da tutti per la sua carità. In città però compare l' ispettore che inizia a nutrire dei sospetti su di lui. Valijean, pur di non far condannare un innocente scambiato per lui, si autodenuncia, venendo arrestato. Riuscito a fuggire, fingendosi morto, nel frattempo diventa anche affidatario della piccola Cosette, bimba salvata dalle grinfie di una coppia che la tratta peggio di una serva. La bambina sarà oggetto di un amore totalizzante da parta di Jean, che promette a una sua operaia ammalata, Fantine, la madre della piccola , di prendersene cura dopo la sua morte. Con Cosette si rifugia, prima in una casa nascosta a Parigi, poi in un convento di suore. Sempre con l'ispettore alle calcagna, qui viene aiutato da un uomo a cui aveva salvato la vita, assumendo ancora una volta un' ulteriore identità. Uscito dal convento dopo alcuni anni, si trasferisce con Cosette, riuscendo a vivere piuttosto agiatamente grazie ai proventi della sua trascorsa attività. Intanto, la bellezza dell'ormai ragazza viene notata dal giovane Marius, figlio di un ufficiale di Napoleone, e tra i due si instaura un amore platonico. I tutori malvagi di Cosette si ripresentano a capo di una banda di malfattori e provano a derubare Jean, che però viene salvato da Marius. Jean fiutando il pericolo, decide di partire con Cosette per l'Inghilterra, facendo così cadere Marius in una tale angoscia da spingerlo ad arruolarsi con i rivoluzionari per morire certamente. Ma anche in quest'occasione Jean prova compassione per il giovane innamorato ricambiato dall' ormai figlia e salva personalmente sia il ragazz, sia il suo persecutore, Javert, condannato a morte dai rivoluzionari. Il poliziotto però non sopporta il gesto tanto da suicidarsi nella Senna. L'ultimo gesto generoso del protagonista sarà quello di rifiutare l'ospitalità di Marius e Cosette, sposi felici, per non mettere in pericolo la loro felicità con la sua presenza, ottenendo però una morte serena con la presenza dell'amata figlia adottiva e dei candelabri del vescovo , dono simbolo della grazia di un furto perdonato che gli aveva fatto decidere di cambiare vita. Sicuramente il personaggio di Hugh Jackman è un eroe che veicola valori buoni e che matura in senso spiccatamente apprezzabile: dalla disperazione per la miseria a una decisione di cambio radicale, passando per il rischio della propria vita per salvare quella di qualcun altro. L'attore riesce bene a conferire al personaggio un'umanità realistica e sincera oltre che, sicuramente, l'apparenza e il sentore di un animo nobile.