Personaggio interpretato da Jake Gyllenhaal in Prisoners

Secondo film con lo stesso regista a distanza di poco tempo, l'interpretazione di Jake Gyllenhaal in Prisoners è a dir poco mozzafiato in un film ricco di suspance.

 Anna Keller è la vittima di un rapimento sul quale indaga il detective Loki. Nonostante le prime scene lascino presagire vicende drammatiche, il film presto rivela la connotazione poliziesca, nella quale il bel volto di Jake Gyllenhaal si trova alla perfezione. Indimenticabile in Donnie Darko, una delle prime interpretazioni che l'hanno lanciato, pluripremiato con il criticato I segreti di Brokeback Mountain, il recente Prisoners annuncia il comparire delle rughe anche per Jake Gyllenhaal che interpreta la parte del detective, inizialmente proposta a Mark Wahlberg o Christian Bale. Loki è uno di quei poliziotti dediti al 1.000 per mille al proprio lavoro, al fine di divenire ossessionato dal caso che sta seguendo. L'uomo non lascia mai trapelare i suoi sentimenti personali all'esterno, poichè si impone di non averne. Infatti nelle scene iniziali si sente quasi obbligato al fare il filo alla cameriera solo perchè è ciò che avrebbe dovuto fare se non fosse stato un maniaco del lavoro. L'interpretazione dell'attore è stata magistrale poichè si è perfetamente calato nei tormenti del personaggio, perfettamente visibili sulle rughe della fronte quasi sempre presenti, che nonostante si trovi per tutta la durata del film in mezzo a scene anche particolarmente crude è in grado di mantenere l'attenzione dello spettatore con la sua calma e autocontrollo. Nonostante fosse già stato notato nelle sue prime interpretazioni, con Prisoners Gyllenhaal dimostra di esser finalmente un attore maturo aggiudicandosi premi come l'Hollywood Film Festival per questa sua interpretazione.