Un ruolo di rilevante importanza per il suo debutto al cinema.
E' proprio lui ad interpretare il Presidente francese Mitterand, per il quale Hortense, dalle cucine dell' Eliseo, si impegnerà a preparare piatti raffinati e a conquistare il suo palato, facendogli rivivere i sapori dell' infanzia.
In qualche modo i due personaggi saranno accomunati dal fatto di dover far fronte e non lasciarsi coinvolgere e sopraffare da giochi di potere e intrighi. Proprio in virtù di questa lealtà di fondo verso le loro ferme convinzioni, i due saranno in grado di instaurare un rapporto d’amicizia fondato su di un profondo senso di stima reciproca.
Il film di Christian Vincent rappresenta la prima esperienza come attore per Jean D' Ormesson, lui che nella vita le realtà politica l' ha sempre vissuta in prima linea poiché è stato più volte membro di rappresentanze ministeriali e di delegazioni francesi in occasione di conferenze internazionali, nonché dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite.
E' inoltre uno scrittore e giornalista molto noto in Francia e anche nel resto del mondo per i suoi testi tradotti anche in Italia. Figlio dell' ambasciatore francese André d'Ormesson, è divenuto nel 1950 Segretario generale dell' Unesco nell' ambito del Consiglio Internazionale di Filosofia e Scienze Umane, e nel 1992 ne ottenne la carica di presidente.