Personaggio interpretato da Leonardo Di Caprio in The Wolf of Wall Street

Chi è Jordan Belfort?

Candidato a cinque statuette, tra cui quella per “miglior attore protagonista” proprio per Di Caprio, The Wolf of Wall Street, diretto da Martin Scorsese (non servono presentazioni), narra le vicende realmente accadute a Jordan Belfort. Ma chi è davvero Jordan Belfort? Un imprenditore? Un arrivista? Un truffatore? Un genio? Probabilmente è tutte queste cose e molto più. A cavallo tra gli anni ’80 e ’90, Belfort fondò una serie di società adibite alla vendita di azioni di dubbio valore, riuscendo tuttavia, attraverso l’inganno, a venderne a migliaia. In pochi anni la sua società, la Stratton Oakmont, arrivò a valere miliardi di dollari e a diventare famosa per via del suo ambiente di lavoro “libertino”. Nell’autobiografia Il lupo di Wall Street, Belfort racconta infatti di feste sfrenate, orge, abuso continuo e molesto di droghe, eccitanti, anfetamine e quant’altro. Elementi questi che Scorsese racconta con tagliente ironia e ritmo sfrenato nella sua pellicola, e che Di Caprio e colleghi (Jonah Hill su tutti) ci mostrano senza imbarazzo. Tuttavia, “quello che sale deve anche scendere”, e così, nel 1998, Belfort viene arrestato per riciclaggio e frode. Ventidue mesi dopo – grazie alla collaborazione con le autorità – e con svariati milioni di dollari in meno nel conto in banca (rimborsati alle vittime delle truffe), Belfort è di nuovo libero. Personaggio di difficile lettura, resta comunque uno degli anti-eroi meglio raccontati sul grande schermo, grazie soprattutto alla magistrale interpretazione di Di Caprio e all’assurda cornice costruita da Scorsese.