Un film del 2013 per la regia di Edoardo Leo, con Raoul Bova, Marco Giallini, Edoardo Leo, Nicole Grimaudo, Rosabell Laurenti Sellers, su come accettare una paternità decisamente inaspettata.
Andrea, interpretato da Raoul Bova, è un quarantenne bello, single e che ama solo vivere di avventure. Affermato nella sua carriera, condivide l’appartamento con Paolo, un suo amico, interpretato dallo stesso Edoardo Leo. Andrea è ignaro però del fatto che la sua vita sta per essere stravolta dall’arrivo improvviso di Layla, una ragazza di diciassette anni, capelli viola, che afferma di essere sua figlia. Andrea, dopo il test di paternità, non può far altro che accettare la sua nuova condizione di padre. A Complicare il tutto, ecco che entra in gioco il nonno della ragazza, interpretato proprio da Giallini. Un vecchio musicista rock che vive in un camper.
Andrea ora dovrà crescere e fare i conti con una maturità che sino a quel momento non aveva voluto accettare. Marco Giallini nello stravagante e strampalato, nonché sonnambulo, rockettaro, una specie di star del rock oramai in declino che anche lui a suo modo, resta ancorato ai suoi sogni, infranti da una realtà nella quale non è riuscito ad affermarsi per cui è costretto a vivere in una “casa mobile”. Questo ruolo gli ha permesso di guadagnare la nomination per il David di Donatello come migliore attore non protagonista.