Pi Greco il teorema del delirio: trama e analisi film

“La matematica non è un’opinione” disse colui a cui il calcolo è riuscito. Non sapeva ancora che quei numeri gli avrebbero fatto rischiare la vita e…

A tutti, almeno una volta nella vita, sarà capitato di imbattersi in un’equazione impossibile da risolvere. Non è il caso di Maximillian Cohen (Sean Gullette) un matematico convinto che i numeri possano risolvere qualsiasi situazione. La sua vita ruota intorno alla Regina della scienza al punto da diventare un’ossessione. Decide di creare una formula capace di predire il futuro della borsa, attira così le attenzioni di una grande azienda di Wall Street interessata al progetto. Naturalmente quando il sogno diventa realtà, tutto comincia ad andare storto. Il computer si rompe lasciandogli solo una sequenza di 216 cifre. Il progetto mette in pericolo anche la sua vita, Max viene rapito da un pericoloso rabbino ma non volendo collaborare si dà alla fuga. I soldi, la religione, nulla sembra avere alcuna importanza al punto che perfino la sua mente inizia a cedere rendendo il suo progetto irrazionale. Un thriller in bianco e nero che ci riporta indietro nel tempo e rende la matematica pericolosa e interessante anche ai più negati. “Pi Greco Il teorema del delirio” (1998) è un film da vedere assolutamente.