Il cinema classico di Hollywood è compreso tra il 1927 e il 1963.
Il cinema narrativo classico è quello prodotto negli Stati Uniti tra il 1927 e il 1963 circa, periodo conosciuto anche come età d’oro di Hollywood. In questo lungo lasso di tempo viene messa a punto una grammatica cinematografica che è ancora oggi alla base della commedia classica. La fruizione cinematografica deve essere il più piacevole, semplice e scorrevole possibile. La tecnica deve essere chiara e gli spostamenti dalla trama centrale devono essere ridotti al minimo, in modo che seguire il filo degli eventi risulti più possibile. La storia è creata in modo di risultare gratificante ed è narrata in modo lineare. Il cinema classico veicola valori che possono essere ritenuti validi al di là del contesto temporale e spaziale in cui si inseriscono.
Il padre del cinema narrativo è David Griffith, il quale schematizzò le tecniche di montaggio ed elaborò una vera e propria grammatica del film, assimilabile a quella di un libro. Secondo questo schema, l’inquadratura è una singola ripresa (parola), la scena è un insieme di inquadrature (frase) e la sequenza è un insieme di scene (paragrafo).