Il cinema narrativo classico detto anche periodo d'oro di Hollywood è una fase che, secondo gli storici, va dal 1927 al 1963.
Le sue caratteristiche fondamentali sono la chiarezza dei contenuti, la netta differenza di ruolo tra i personaggi principali e le figure marginali, la forte e palese distinzione tra buoni e cattivi. L'ultimo pilastro del cinema classico narrativo hollywoodiano risulta essere l'elemento dell'illusione di realtà, ossia la capacità delle pellicole del cinema d'oro di Hollywood, di spingere lo spettatore all'interno del mondo fittizio realizzato.
I generi principali del cinema classico di Hollywood sono tanti e diversi. I film di guerra, in cui si lotta per valori condivisi dalla comunità reale, poliziesco o d'inchiesta, noir in cui il bianco e nero diventa più marcato volutamente, western, il quale ha dato origine all'immagine tipica del vecchio Far West, storici - mitologici, legati a grandi produzioni ed imponenti scenografici, commedia, melodramma, legato a conflitti molto forti, musical, di stampo teatrale, horror, fantascienza ed infine il comico.
Quest'ultimo rappresenta per il cinema classico di Holywood il momento di maggior sperimentazione sui dialoghi e sulle trame. Il genere stesso infatti consentiva una serie di trasgressioni atte proprio alla volontà di far ridere con situazioni grottesche inattese dal pubblico.