Quando è ambientata saga di Harry Potter

Il capolavoro della scrittrice J.K.Rowling è divenuto uno dei maggiori successi del cinema, quale perfetta fusione di realtà e sogno.

L’incredibile successo della saga del maghetto, in circa dieci anni si è imposto come uno dei fenomeni culturali e di costume più importanti. La sua ambientazione è l’Inghilterra degli anni ’90, e tutto ruota intorno alla Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts. Il piccolo Potter nasce il 31 luglio del 1980, da genitori maghi. Rimasto però orfano all'età di 1 anno, poichè Lord Voldemort uccide i suoi genitori James Potter e Lily Evans. L’amore della madre lo salverà dalla maledizione lanciata da Voldemort, ma questa uccidendo quest’ultimo, lascerà anche una strana cicatrice a forma di saetta sul ragazzo. Il piccolo Harry sarà affidato agli zii, Petunia, la sorella della madre e Vernon Dursley. L’infanzia del piccolo mago non sarà affatto facile, ma col tempo comprenderà di avere in doni dei poteri magici ed incontrerà i suoi due fedeli amici, Ron Weasley ed Hermione Granger.

Il primo film, Harry Potter e la pietra filosofale, vede la regia Chris Columbus, così come  anche  il secondo capitolo, Harry Potter e la camera dei segreti. Già il primo episodio della saga garantirà ai suoi giovani protagonisti una popolarità immensa, interpretati da Daniel Radcliffe, il piccolo Harry Potter, Rupert Grint nel ruolo di Ron Weasley ed Emma Watson, che interpreta Hermione Granger. La saga inoltre porterà il alla ribalta il genere fantasy, ma soprattutto le capacità artistiche e letterarie della Rowling, che da quel momento in poi sarà irrimediabilmente legata ai personaggi dei suoi romanzi. Nel corso dei dieci anni cresce la popolarità dell’autrice, quella dei protagonisti della saga ma anche l’ambito dei temi trattati di volta in volta, nonché il target di pubblico a cui si rivolge. I fan della saga crescono insieme ai suoi personaggi. I vari episodi diventano sempre più dark e non mancano di essere oggetto di critiche e contestazioni da chi comincia a ritenerli non più adatti ad un pubblico giovane.