Quando è ambientato Abbraccialo per me

Esce il 21 aprile il film di Vittorio Sindoni che racconta il dramma della disabilità intellettiva.

Il film diretto e prodotto da Vittorio Sindoni intitolato Abbraccialo per me arriverà in molte sale italiane a partire dal 21 aprile.

La pellicola racconterà un tema molto delicato che riguarda milioni di famiglie nel nostro paese. Si tratta della disabilità mentale, patologia spesso ignorata dalle istituzioni.

Abbraccialo per me è la storia di una madre e un figlio, Caterina e Francesco, interpretati da Stefania Rocca e Moisè Curia.

Caterina, come tutte le mamme, crede che il suo sia il figlio migliore del mondo, ma ben presto scoprirà che il ragazzo è affetto da disabilità mentale, patologia che nel corso degli anni lo farà apparire "diverso" agli occhi degli altri.

Per Caterina inizierà un vero e proprio calvario che la porterà a scontrarsi con le istituzioni e l'ignoranza, che ancora dilaga nel nostro paese. Come se non bastasse, il marito di Caterina sentendosi trascurato, deciderà di lasciarla. Toccherà alla donna e alla figlia Giulia prendersi cura di Francesco.

Abbraccialo per me è ambientato ai giorni nostri, è la storia di una qualunque famiglia italiana che si trova ad affrontare questa patologia e che ogni giorno deve lottare contro un sistema che spesso non offre integrazioni per chi ha bisogno di un maggiore aiuto ed assistenza. Ma Abbraccialo per me è anche un invito a non discriminare ed informarsi, perchè l'ignoranza è il peggiore dei mali del mondo.