Quando è ambientato Anime nere

Dove e quando è ambientata la pellicola cinematografica intitolata Anime nere

Uscito nel 2014 e diretto dal regista Francesco Munzi, Anime nere è un film ispirato all'omonimo romanzo scritto dall’autore Gioacchino Criaco. La pellicola ci presenta la storia di tre fratelli appartenenti ad una famiglia il cui patriarca è un allevatore calabrese. I tre protagonisti conducono esistenze molto diverse: Luigi, il fratello minore, è un grande narcotrafficante; Rocco, il fratello di mezzo, pur non essendo direttamente coinvolto nei traffici di Luigi, è un imprenditore immobiliare che ha costruito la sua azienda grazie al denaro sporco e Luciano, il maggiore, cerca di condurre la sua vita seguendo le orme paterne, rimanendo estraneo ai traffici condotti dai suoi fratelli. L’esistenza dei tre protagonisti viene sconvolta nel momento in cui Leo, il figlio ventenne di Luciano, fa scoppiare una faida tra la famiglia e un clan mafioso che darà inizio ad una reazione a catena che porterà ad un tragico epilogo.

Il film è ambientato in un piccolo comune dell’Aspromonte, in Calabria, chiamato Africo ed è incentrato sul lato più nascosto della ‘ndrangheta mostrandoci, più che i crimini violenti e i traffici illeciti del crimine organizzato, il volto di dolore fatto di antiche usanze e delle dinamiche relazionali della tradizione. La pellicola quindi, pur essendo ambientata ai giorni nostri, sembra riportarci indietro nel tempo, in un passato dimenticato in cui gli abitanti del minuscolo paese sono isolati, socialmente e culturalmente, dalla frenetica modernità contemporanea, rimanendo intrappolati in una comunità fatta di un crimine organizzato dalle radici antiche e dai riti tradizionali e rurali che ancora governano la quotidianità dello sperduto paese di Africo.