Un film sui vampiri tratto da un cartone animato dallo stesso titolo, Blood: the last vampire che ha cercato di rispettare nell’ambientazione e storia.
Il film del 2009 Blood: the last vampire nasce come remake dell’omonimo cartone animato di grande successo prodotto dalla Production I.G. e uscito nel 2000, ricordato anche come il primo ad essere stato realizzato interamente in digitale.
Il regista Chris Nahon ha cercato di riprodurre lo spirito dell’originale in questa nuova versione in carne e d’ossa, rispettando anche il periodo in cui ambientarlo ovvero il 1970, mentre all’inizio si era pensato di anticiparlo a dopo la Seconda Guerra Mondiale.
Al centro della storia c’è una ragazza di nome Sanya, agente al servizio di una associazione segreta volta ad eliminare i vampiri presenti sulla Terra.
La giovane di 400 anni, ma dall’aspetto da sedicenne, è una guerriera mezzosangue, metà umana e metà vampira alla ricerca di vampiri e demoni da eliminare e su tutti il più potente, che scoprirà essere proprio la madre, da sempre ripudiata.
In questo periodo questo filone soprannaturale è stato molto utilizzato soprattutto in tv con la produzione di serie di successo, come Buffy.