Quando è ambientato É difficile essere un dio

É difficile essere un dio è ambientato in un pianeta lontano in cui la vita si è fermata al Medioevo, ma gli accenni alla società attuale russa sono pane quotidiano del regista German

Capire quando è ambientato É difficile essere un dio è uno dei compiti dello spettatore che si avvicina per guardare il film diretto da Aleksei Yuryevich German. Un’opera tratta dal romanzo dei fratelli Strugackij che è ambientato, così come ben sapranno tutti coloro che sono appassionati di fantascienza, in un futuro lontano in cui l’umanità riesce a scoprire un altro pianeta popolato da esseri umani il cui progresso è però giunto fino al Medioevo e non si è spinto assolutamente oltre. E così alla domanda quando è ambientato É difficile essere un dio bisogna rispondere che ci si trova dinanzi al Medioevo. Il regista russo, così come sapientemente fanno i fratelli Strugackij nel romanzo, vuole però rappresentare in un pianeta lontano, Arkaran che viene “conquistato” dalla brutale ferocia di uno scienziato, Rumata, che si farà credere figlio di un dio pagano, quello che si vive nella società dominata dal comunismo e non solo perché sono chiari i riferimenti anche alla Russia attuale.