L’irrealtà dei social catapultata nella vita quotidiana
Feisbum! è una pellicola nostrana, composta da otto episodi e cinque corti volutamente ispirati ai social network, del 2009, diretta da vari registi italiani.
Ambientata negli anni duemila, si raccontano appunto storie in cui il social network sembra prendere proprio il sopravvento nelle vite delle persone, usando ciò anche come pretesto per litigare, odiarsi o nel peggiore dei casi (e quello a cui non si vorrebbe mai arrivare) anche uccidere.
Si nota come il cattivo utilizzo della comunicazione di massa, spesso, possa portare ad un vero e proprio annebbiamento cerebrale e a dire o, peggio, a fare cose che non sarebbero mai passate per l’anticamera del cervello. Interessante come l’utilizzo di un linguaggio alla portata di tutti, come un social network, che accumuna ragazzi e adulti, per trasmettere un messaggio sempre attuale e pieno di verità.
La realizzazione di questo film è stato un primo step per spiegare l’utilizzo (e non l’utilità) di qualcosa troppo più grande della mente umana, qualcosa diabolicamente perfetto da rendere stupido anche il più intelligente essere umano. Nell’ultimo anno è stato girato un film, totalmente italiano e vincitore di premi, sull’utilizzo della messaggistica istantanea attraverso Whatsapp e di quanti segreti ci siano dietro un solo telefono cellulare, film di grande verità e spessore umano.