Nel 1964 Alfred Hitchcock realizza Marnie, thriller psicologico, tratto dal romanzo di Winston Graham. Si tratta del film più controverso del regista.
Spesso capita che la pellicola tratta dal libro differisca per questo su alcuni particolari. L'ambientazione rientra tra quelle cose che sono state cambiate dalla trasposizione cinematografica. Infatti nel romanzo di Winston Graham la vicenda si svolge in Gran Bretagna. Invece Alfred Hitchcock sceglie di far accadere le vicissitudini di "Marnie" per le strade degli Stati Uniti d'America, precisamente a Baltimora. In entrambi i casi i fatti narrati si succedono nella contemporaneità degli autori.
François Truffaut definì quest'opera "malata". Non si trattò dell'unica reazione forte all'uscita del film. Pubblico e critica si spaccarono in due fra chi lodava "Marnie" e chi invece sosteneva fosse un lavoro vecchio e girato male.
Lo stesso critico sostenne che c'era un forte divario tra le intenzioni e l'effettiva realizzazione. In un certo senso, le prime erano troppo imponenti e non potevano essere realizzati con una sceneggiatura ed un cast del genere.
Protagonista di "Marnie" sono Sean Connery e Tippi Hedren. La sceneggiatura fu realizzata da Jay Presson Allen mentre la colonna sonora portò la firma di Bernard Hermann.