Gli anni '90 fanno da sfondo alle vicende umane e giudiziarie di Carmelo Zappulla
Il secondo film del regista ebolitano, Alfonso Bergamo – che ha esordito nel 2013 con “Tender eyes” – è una biografia su un cantante neomelodico napoletano, Carmelo Zappulla, “Il ragazzo della Giudecca”.
Infatti, il cantante è nato a Siracusa nel 1957 e ha vissuto nel quartiere popolare della Giudecca prima di trasferirsi a Napoli dove ha avuto il successo.
Il film è ambientato negli anni ’90 – tra la Sicilia e la Campania – il periodo in cui Carmelo Zappulla era all’apice del suo successo nel circuito della musica napoletana e con una carriera internazionale in ascesa, fino a quando non è stato accusato da un pentito di essere il mandante di due omicidi.
Il cantante viene arrestato e detenuto in isolamento per un mese prima del processo che lo scarcera, per poi essere nuovamente accusato per un reato simile. Zappulla per evitare il carcere si da alla latitanza, insieme alla moglie ai due figli fino alla fine del processo che lo scagionerà da ogni accusa e lo riabiliterà. Il processo si conclude tra il 1993 e il 1994, ma la carriera del cantante è irrimediabilmente rovinata. Oggi, le persone che ricordano Zappulla o la sua vicenda sono pochi e il film vuole contribuire a ricostruire i fatti nella loro realtà e cercare di riabilitare l’uomo e il personaggio Zappulla. Il regista si avvale della collaborazione di un cast valido con Tony Sperandeo, Giancarlo Giannini e Franco Nero. Il film esce il 12 maggio 2016.