Quando è ambientato Jane Eyre

L’Inghilterra Vittoriana nella trasposizione cinematografica del celebre romanzo di Charlotte Brontë firmata da Cary Fukunaga.

Nel 1996, Franco Zeffirelli si confrontò, come altri prima di lui, con il classico romanzo di formazione Jane Eyre di Charlotte Brontë regalando al grande pubblico un film di estrema eleganza, perfettamente in linea con i paesaggi e le ambientazioni dell’Inghilterra di metà Ottocento. A distanza di quindici anni Cary Fukugana ha deciso di abbandonarele tracce segnate dal regista fiorentino,spostando il proprio punto di vista sugli aspetti più reconditi, intimi e misteriosi di questa storia.

Il risultato è una narrazione completamente nuova: il romanzo d’epoca cede il passo all’introspezione, al lato oscuro che si nasconde dietro gli orpelli, i costumi e la facciata borghese dell’Inghilterra Vittoriana. Il realismo della narrazione, la cura nelle ambientazioni e nei costumi, finiscono così col rappresentare solo lo sfondo sul quale si stagliano i drammi, i conflitti interiori dei protagonisti.La lotta di Jane Eyre per affermare se stessa in una società rigidamente strutturata, quale quella inglese di metà Ottocento, è resa quindi da Fukugana con una potenza espressiva mai raggiunta prima d’ora nelle pur numerose trasposizioni televisive, teatrali e cinematografiche novecentesche.