Una bimba nata prematura e la sua mamma costretta a vivere quello spazio bianco dell'attesa tra la vita e la morte
Una neo mamma costretta a rimanere in quello "spazio bianco" in attesa di conoscere il futuro della sua bimba nata prematura. E' un film dolcissimo e al contempo drammatico "Lo spazio bianco", diretto da Francesca Comencini e interpretato da una bravissima Margherita Buy che riveste il ruolo della protagonista. La pellicola è ambientata nella Napoli del giorno d'oggi, dove vive Maria, una docente che ha da poco superato la quarantina. La donna, abita sola e non ha alcuna relazione. Insegnando in una scuola serale, durante il giorno Maria ha molto tempo a disposizione che impiega per andare al cinema. Dopo la scuola qualche volta va in discoteca. Un giorno conosce Pietro, un ragazzo padre molto ansioso. Tra loro nasce una relazione e qualche mese dopo Maria scopre di essere rimasta incinta. Alla notizia l'uomo rifiuta qualsiasi tipo di coinvolgimento in questa gravidanza inattesa, e quando la piccola nasce prematura, l'insegnante si trova ad affrontare questo calvario completamente sola. Di fronte alla fredda incubatrice la donna di sente impotente. Non potendo far nulla per accelerare il destino (bello o brutto che sia) della sua bimba, Maria è costretta a rimanere in attesa in quello "spazio bianco", dove si deciderà la nascita o la morte della piccola che giace in incubatrice.