Quando è ambientato Napoli ’44 di Francesco Patierno

Film documentario diretto da Francesco Patierno e interpretato da Benedict Cumberbatch, Napoli ‘44 porta sullo schermo, con profonda amarezza e consapevolezza, le conseguenze inevitabili di una guerra: la devastazione non solo territoriale, ma anche e ancor più dell'animo umano.

Quella che Patierno ci offre è una fotografia della reale situazione di un'Italia meridionale sconvolta e messa in ginocchio dalla guerra.

Il film è ambientato sul finire del 1943, quando gli alleati giungono nell'Italia del sud, a Salerno, per liberare il paese dal giogo nazista. Ciò che gli eserciti alleati trovano dinanzi ai loro occhi ci viene esposto, per tutto il film, attraverso il diario della voce narrante, l'ufficiale inglese Norman Lewis, che prende parte alla sbarco. Attorno all’esperienza racchiusa in quelle pagine ruota tutta la pellicola.

Il talento del regista, Francesco Patierno, sta nel dare vita sullo schermo, attraverso scene forti e toccanti, a tutte le parole scritte. La voce narrante della versione italiana del film è quella di Adriano Giannini. Gran parte delle immagini sono state ricercate all'interno degli archivi storici dell'Istituto Luce. Quello che ne viene fuori è il ritratto disperato di una realtà tutta italiana: quella del secondo dopoguerra. L'Italia meridionale è letteralmente in ginocchio e la povertà e disperazione dilagano ovunque; l'arrivo degli alleati rende ancora più evidente quel baratro tra vincitori e vinti. Per le strade i ragazzini raccolgono caramelle e gli inglesi lanciano loro sigarette, le donne si vendono per un paio di clze o per avere in cambio del cibo e false illusioni di sentimentalismo. Un ritratto senza veli di una vergogna, quella che inevitabilmente ogni guerra porta con sè.