Quando è ambientato Pelè

L’attesissimo film su Pelè, leggenda del calcio brasiliana, presto vedrà la luce sui nostri schermi. Ma cosa sappiamo del periodo in cui è ambientato?

Tutti ricordano Pelè per le sue grandissime doti di giocatore calcistico: ancora oggi, anni dopo il suo ritiro, rimane il capocannoniere con il numero più alto di gol segnati, 1283 in 1366 partite. E che dire della sua storica rovesciata, impressa nella memoria di tutti, che eseguì per le riprese della pellicola In fuga per la vittoria, in cui interpretava un caporale di colore che schiaffa magistralmente la palla in rete, lasciando con un palmo di naso il portiere della squadra nazista durante una partita tra questi ultimi e una squadra composta da prigionieri delle forze Alleate? Questo nuovo film lo segue invece nelle vicende della sua infanzia e della sua prima giovinezza nel misero villaggio brasiliano di Bauru. Da quando, bambino, assiste alla sconfitta del Brasile nei mondiali del 1950, fino a quando, ragazzo, si prende piano piano la sua rivalsa, sul calcio, sul suo rivale Josè, sulla vita amara che gli è toccata in destino, debuttando nel prestigioso team del Santos, fino ad approdare in nazionale e conquistare il titolo di campione del mondo nel 1958, battendo la favorita Svezia in un match mozzafiato.