Flint ama la scienza da quand'era bambino e da adulto inventerà la F.L.D.S.M.D.F.R.: nei cieli di Swallow Marina farà piovere.. polpette (e non solo)
Flint Lockwood è un bambino appassionato di scienze ed il suo sogno più grande è quello di inventare qualcosa che possa davvero cambiare il mondo.
Come spesso succede ai piccoli geni però, Flint viene preso in giro dai suoi compagni di scuola e il suo entusiasmo si spegne nell'indifferenza generale, compresa quello di suo padre, gestore di una pescheria.
L'unica persona che riesca ad apprezzare la scintilla del piccolo è sua madre che gli regala un camice bianco da vero e proprio inventore: gli sarà utile quando tutti apprezzeranno il suo talento. Con questa convinzione, Flint cresce e inventa qualsiasi diavoleria, per onorare la fiducia della sua mamma che ormai non c'è più ma finisce col combinare i più disparati disastri.
Poi, all'improvviso, ecco il lampo di genio: la F.L.D.S.M.D.F.R. (Flint Lockwood Diatonic Super Mutating Dynamic Food Replicator), una macchina in grado di trasformare l'acqua in cibo e dunque, di variare la dieta degli abitanti di Swallow Marina, abituati a consumare solo pesce.
Un'occasione ghiotta, tanto per restare in tema, subito sfruttata dal sindaco Shelbourne per rilanciare l'economia dell'isoletta, dove il cibo di qualsiasi tipo piove dal cielo incessantemente, e dall'aspirante metereologa Sam, una nerd “pentita”, per la quale Flint perde subito la testa.
Ma la situazione presto degenera e l'apparecchio si ribella al suo padrone, generando cibo sempre più fuori misura e dotato di vita propria.
Con la partecipazione di star del calibro di Anna Faris (Sam), Bruce Campbell (il sindaco), James Caan (Tim Lockwood) e Neil Patrick Harris (la scimmia Jack) nella versione originale, il film è un'invitante esplosione di colori.
Tenero e garbato, dal ritmo sempre sostenuto, Piovono polpette è l'ideale non solo per bambini di tutte le età ma anche per gli adulti che ne sappiano apprezzare le numerose citazioni cinematografiche ed il valore d'intrattenimento, oltre che il rilancio di tematiche sociali dallo spreco del cibo all'abuso di junk food: si veda fra tutti il sindaco che, letteralmente, si “gonfia” a vista d'occhio.
Ma il film di Charles Miller e Phil Lord, liberamente ispirato al libro illustrato di Judi e Ron Barret, Cloudy with a Chance of Meatballs, trasmette soprattutto un messaggio d'amore e comprensione: padre e figlio, pur viaggiando su due lunghezze d'onda parallele, riescono infine a trovare il modo di comunicare e dimostrarsi affetto reciproco.