Quando è ambientato Powidoki di Andrzej Wajda

Powidoki è, forse, uno dei più bei film polacchi degli ultimi anni: l'ambientazione e l'intera vicenda hanno suscitato profondo interesse in diversi festival del cinema.

Powidoki è un film del 2016 diretto da Maestro Andrzej Wajda, che, giunto sulla soglia dei novant'anni, non smette di regalare al pubblico emozioni sempre più intense.

È quanto accade con Powidoki: la vicenda si svolge nella Polonia stalinista del dopoguerra ed è la vera storia del celeberrimo pittore Wladyslaw Stzreminky. Nato a Minsk nel 1893, egli si laurea in arte a Mosca nel 1919 per poi entrare attivamente nel mondo dell'avanguardia insieme al notissimo pittore Malevic. Insieme alla moglie – la scultrice Katarzyna Kobro – fonda a partire dal 1922 le basi del costruttivismo polacco. Tuttavia egli si distaccherà prestissimo da questo movimento in favore dell'unismo, una teoria artistica secondo cui tutto è in eterna armonia e tutta l'armonia si può ricercare solo nell'entità intera.

Il film, tuttavia, non si focalizza (solamente) sul lato artistico, bensì su quello politico e militante degli ultimi anni di vita dell'artista: Stalin, infatti, vuole che tutti gli artisti siano al servizio del socialismo e che le loro poetiche si uniformino. Stzreminky, invece, si oppone fermamente al regime di Stalin.