Scream Queens nel tempo
Scream Queens, la serie televisiva creata da Ryan Murphy, Brad Falchuk e Ian Brennan, già ideatori di Glee e American Horror Story, è andata in onda negli U.S.A. dal 22 settembre 2015. Non sono pochi i riferimenti, anche ironici, alle serie TV sopra citati. Scream Queens, in onda in Italia sul canale Fox dal 24 maggio 2016, tratta le vicende di una confraternita di ragazze, dove misteriosamente iniziano a verificarsi degli omicidi.
Si tratta di un vero e proprio “drama queen”, dove la componente rosa non passa inosservata. Ci si sente catapultati in un universo in cui convivono drammi adolescenziali in stile Mean Girls, lo splatter dato dall’imprescindibile spargimento di sangue, presente in ogni puntata ed un’ironia sagace e pungente, spinta fino allo humor nero, che non ci aspetteremmo di trovare in una commedia per ragazzi.
La particolarità della sceneggiatura di Murphy, Falchuk e Brennan è proprio questa: prendere una situazione apparentemente schematizzata per un pubblico di una certa età e renderla accessibile anche ai più grandi, unendo il mondo scintillante di un’adolescente piena di sé, al susseguirsi di omicidi misteriosi, mescolando il tutto con un umorismo che non annoia mai. La prima puntata inizia con un flashback, per poi ritrovarci al tempo in cui si svolgono i fatti. Tuttavia non è specificato il tempo in cui si sviluppa la storia. Come American Horror Story, il tempo narrativo è gestito dagli autori per creare una sorta di sospensione all’interno di un determinato periodo che noi conosciamo solo a grandi fasi e per indicazione della sceneggiatura. Alla fine della serie tutti i tasselli vengono messi in ordine e si ha una più chiara visione dell’insieme, con il monologo di un personaggio che apre l’ultima puntata, mette un punto sul mistero che porta avanti la storia e ci dà un’idea di cosa è successo dal momento in cui ci avevano lasciati alla fine del flashback della prima puntata, fino al momento in cui è iniziata la narrazione degli eventi.