La pellicola è ambientata in Iraq subito dopo la caduta del regime di Saddam Hussein
Il cinema è qualcosa di veramente variegato, e questo dipende dal fatto che ogni pellicola ha l’obiettivo di narrare qualcosa di complesso e, a volte, anche drammatico. Il film “Son of Babylon” è stato prodotto in Iraq; la pellicola è stata diretta da Mohamed Al-Daradji. È bene rilevare che il lungometraggio è un “on the road” che si colloca subito dopo la caduta di Saddam Hussein in Iraq. Il film ha partecipato al Festival internazionale del cinema di Berlino 2010 (Amnesty International Film Award e Peace Film Award).
La trama narrata nel lungometraggio “Son of Babylon” è incentrata su due persone (nonna e nipote), che decidono all’improvviso di affrontare un viaggio alquanto pericoloso. Decidono di andare dai territori curdi fino a Nassirya. L’obiettivo del loro viaggio è quello di riuscire a ritrovare il padre del bimbo (che era prigioniero di Saddam Hussein). Quando giungono alla destinazione del loro viaggio, scopriranno l’orrore delle fosse comuni (in cui sono stati gettati centinaia di migliaia di cadaveri).