Todo lo demàs di Natalia Almada, ambientata a Città del Messico, racconta il caos di una civiltà moderna, troppo impegnata anche per concedersi un po’ d’affetto.
Todo lo demàs, della documentarista messicana Natalia Almada, racconta uno spaccato di realtà, fatto di tristezza e solitudine. L’opera di Natalia Almada narra la storia di Doña Flor, un’impiegata statale, scontenta e frustata della sua vita, ma a patirne le conseguenze saranno i vari cittadini che si recano nel suo ufficio. L’unico affetto che Doña Flor ha nella sua vita è quello del suo gatto Manuelito.
Questa triste routine verrà interrotta da un particolare interesse per l’acqua, tanto da cominciare a frequentare la piscina pubblica, che però non cambierà lo stato d’animo di Doña Flor che deciderà di togliersi la vita. Toto lo demàs racconta così uno spaccato di vita reale, non a caso la pellicola è ambientata ai giorni nostri, dove la regista ha voluto appunto rimarcare la solitudine e il dramma interiore che ognuno di noi, o una persona vicina o lontana, vive quotidianamente. Non a caso Doña Flor cambierà idea sul suo suicidio quando un pomeriggio in piscina il semplice tocco gentile su una spalla da parte di una donna le farà cambiare idea, risvegliando il suo lato umano e affettivo, facendole credere che c’è una salvezza anche per lei.