Quando è ambientato "Troppo Napoletano"

In che epoca è ambientato "Troppo Napoletano"

Il 7 aprile 2016 arriva nelle sale italiane la nuova commedia prodotta da Alessandro Siani e di Gianluca Ansanelli, “Troppo Napoletano”.

Il film, ambientato nella Napoli un po' problematica di oggi,  racconta la tenera storia d’amore tra due ragazzini di 11 anni, compagni di scuola, che vivono, l'uno nel rione Sanità (quartiere malfamato) e l’altra a Posillipo (quartiere benestante).

La madre di Ciro, il bambino, è preoccupatissima per il piccolo. E' angosciato, non mangia più neanche il ragù della domenica e la madre pensa che lo stato del figlio sia dovuto alla perdita tragica del padre, famoso cantante neomelodico, morto per fare stage diving dal palcoscenico.

In realtà i problemi del figlio sono di natura sentimentale e, con l’aiuto di uno psicologo, riuscirà a far breccia nel cuore della coetanea.

In cambio però, il bambino dovrà aiutare il dottore a farlo fidanzare con la madre.

Il film vuole raccontare tutte le sfaccettature della città, che non è solo camorra, terra dei fuochi, delinquenza minorile e fatica nel trovare lavoro, ma anche un posto in cui ci si può innamorare.