Venere in pelliccia, il film di Roman Polanski si svolge ai giorni nostri, nel corso di una serata, con due soli attori all'interno di un teatro
Girato nel 2013 e uscito in Italia nel 2014, Venere in pelliccia (La Vénus à la fourrure) di Roman Polanski è ambientato ai giorni nostri ed è la trasposizione cinematografica di un’opera teatrale di Ives David a sua volta tratta dall’omonimo romanzo erotico pubblicato dallo scrittore austriaco Leopold von Sacher-Masoch nel 1870. Il film si svolge nello spazio di una serata, all'interno di un teatro dove sono in corso le audizioni per trovare la protagonista dell'adattamento per il palcoscenico. Provini che risultano fallimentari finché non irrompe sulla scelta la più improbabile delle attrici, eppure perfettamente a suo agio nella parte e così coinvolgente fino ad eludere i confini tra finzione e realtà, in uno scontro-incontro tra seduzione e continuo scambio di ruoli. Emmanuelle Seigner e Mathieu Amalric, rispettivamente l'attrice che vorrebbe ottenere la parte e il regista che sta mettendo in scena l'adattamento per il palcoscenico, sono gli unici attori del film. Venere in pelliccia ha partecipato in concorso al Festival di Cannes del 2013 ottenendo una nomination per la Palma d'oro. Mentre nel 2014 Roman Polanski ha vinto il Premio César come miglior regista e ha ricevuto sei nomination.