Richard, impiegato newyorchese, si trova a dover resistere alle tentazioni della vicina di casa mentre la moglie è in villeggiatura nel Maine
“Quando la moglie è in vacanza”(1955) è una divertente commedia diretta da Billy Wilder che ironizza sulla proverbiale “crisi del settimo anno”. Nata originariamente come opera teatrale e scritta da George Axelrod, viene riproposta alcuni anni dopo da Wilder sul grande schermo, mantenendone l'impostazione teatrale e confermando come attore protagonista Tom Ewell. Richard Sherman (Tom Ewell), funzionario editoriale di New York sposato da anni con la moglie Helen (Evelyn Keyes), accompagna alla stazione la moglie e il figlio, diretti verso il Maine per una vacanza estiva al riparo dall'afa newyorchese. Da buon americano medio, nei suoi giorni da “scapolo”, in assenza della moglie, inizia a subire il fascino della vicina di casa, interpretata dalla diva Marilyn Monroe, bionda e attraente annunciatrice televisiva che vive da poco nell'appartamento al piano superiore. Il povero Richard si trova così a dover scegliere tra cedere alle tentazioni dell'affascinante nuova amica e rimanere fedele alla moglie. Alla fine, spinto anche dai sospetti per un vecchio corteggiatore di Helen nei paraggi, decide di porre fine a tutti i dubbi raggiungendo moglie e figlio in villeggiatura.