Per George Clooney otto nomination all’Oscar non equivalgono ad altrettanti successi: sono molte meno le statuette sulla mensola.
Non tutte le nomination portano all’Oscar, George Clooney può testimoniare a riguardo. L’attore americano è stato infatti nominato per ben otto volte a vincere la statuetta più abita del cinema, ma solo in due casi ha raggiunto il risultato sperato e mai come attore protagonista. Clooney si è aggiudicato per la prima volta il premio nel 2006 in qualità di attore non protagonista grazie al film d’azione “Syriana”. In quello stesso anno era in corsa anche con “Good night and good luck” per i premi alla sceneggiatura e alla regia. La statuetta come attore protagonista gli è sfuggita per tre volte: nel 2008 con “Michael Clayton”; nel 2010 con “Tra le nuvole”; nel 2012 con “Paradiso amaro”. Il riconoscimento più importante della carriera è probabilmente arrivato nel 2013, anno in cui vinse l’Oscar per il miglior film grazie ad “Argo”. Come l’amico Di Caprio, anche Clooney non sembra essere particolarmente apprezzato dall’Academy che ha centellinato i premi e l’ha privato fino ad oggi della statuetta come miglior attore protagonista, probabilmente la più ambita.