Quarto Potere: Cast e Personaggi

Un film che ha determinato l'evoluzione del cinema racconta l’inizio della comunicazione di massa.

Orson Welles aveva solo 25 anni quando girò e interpretò come protagonista il suo primo lungometraggio cinematografico, opera che resterà il suo più grande capolavoro: stiamo parlando di "Quarto Potere", film che uscì nel 1941 nelle sale cinematografiche americane col titolo "Citizen Kane".

Il titolo italiano tradisce la visione che domina nel nostro Paese, ma non solo, riguardo questo film: secondo tale interpretazione, infatti, la storia messa in scena descrive la nascita di una nuova forma di potere capace di influenzare l'opinione delle masse in un modo mai visto sinora. Questa capacità apparterebbe alla stampa.

Effettivamente il film suggerisce questa concezione, ma l'opera non si riduce a ciò: qui vogliamo seguire una lettura più neutrale e generale, secondo cui la storia parla della vita di Charles Foster Kane, miliardario magnate della stampa, personaggio liberamente ispirato alla figura dell'industriale del legno e dell'editoria William Randolph Hearst, vissuto fra la fine dell''800 e la prima metà del '900.

Il film prende avvio con la morte del protagonista, la cui ultima parola sul letto di morte sarà "Rosebud", in italiano "Rosabella", proferita tenendo una palla di vetro in mano. Da qui seguiamo i passi di Jerry Thompson: William Alland si cala nei panni di un giornalista incaricato di scoprire a cosa si riferisse il protagonista con tale parola. Le ricerche di Thompson  permetteranno la ricostruzione dei passi fondamentali della vita del protagonista, cosa che svelerà la ragione ultima della natura così sprezzante, solitaria e autodistruttiva di questo ricco miliardario, arroccato nel suo castello di Candalù, incapace di provare affetto e creare legami sinceri col prossimo.

I principali personaggi che ognuno a modo suo ci aiutano a capire chi fosse tale uomo sono il suo braccio destro, l'ex-migliore amico, l'ex-moglie e la seconda moglie. Il primo è Mr. Bernstein, interpretato da Everett Sloane, il quale riporta la vicenda in cui Kane influenzò l'opinione pubblica circa la guerra ispano-americana. Come ci ricorda il secondo personaggio citato, ovvero il vecchio amico Jedediah Leleland, interpretato da Joseph Cotten, il protagonista sposò Emily Norton, ruolo affidato all'attrice Ruth Warrick, da cui poi divorzierà dopo lo scandalo scoppiato a causa della scoperta del rapporto extra-coniugale che il marito intratteneva con la cantante Susan Alexander. Quest'ultima, dietro cui si cela l'attrice Dorothy Comingore, diverrà in seguito la nuova moglie di Kane, ma nemmeno con lei il rapporto sarà felice: ella viene, infatti, sottoposta da Kane alla tortura di dover intraprendere la carriera lirica, cosa che la porterà a subire grosse umiliazioni, in quanto la sua voce non era adatta a tale ruolo. Susan lascerà, infine, Kane dopo un lungo periodo di solitudine e oppressione passato insieme al marito a Candalù.

Altro importante personaggio a cui non possiamo non fare riferimento è quello che il protagonista considera la sua nemesi, cioè Walter Parks Tatcher, interpretato da George Coulouris, precedentemente attore teatrale e che sarà più noto per il film del 1943 "Quando il giorno verrà"; lo ritroveremo poi più anziano nel celebre "Assassinio sull'Orient Express" del 1974. Tatcher è un importante uomo d'affari a cui venne affidato il piccolo Kane, dato che la madre voleva che al figlio venisse impartita la giusta educazione che poi gli avrebbe permesso di gestire al meglio il suo enorme patrimonio. Il protagonista addossa a lui tutte le colpe del dramma a cui è stato sottoposto all'età di 5 anni: l'allontanamento dai genitori e la fine dell'innocenza fanciullesca, gettandolo prematuramente nell'arido mondo del denaro. Proprio per questo motivo, Tatcher sarà continuo bersaglio degli attacchi della stampa che il protagonista gli lancerà tramite le sue testate giornalistiche.