Scene più belle di Non essere cattivo

Ostia scenografia del male di vivere di quattro ragazzi del 1995.

Un film voluto fortemente da Valerio Mastandrea l’attore romano già David di Donatello che si è speso per finirlo dopo la tragedia che ha colpito Claudio Calegari, il regista di L’odore della notte. La scena di apertura di Non essere cattivo candidato dall’Accademy italiana all’Oscar si apre su un lungomare autunnale ad Ostia dove i due protagonisti Cesare (Luca Marinelli) e Vittorio (Alessandro Borghi) vivono la loro vita fatta di noia e droga. Cesare trova la sua donna Viviana (Silvia D’Amico) affidandole proditoriamente una pistole mentre i Carabinieri lo inseguono. La lotta-abbraccio tra un Cesare strafatto ed un Vittorio sulla strada del recupero dice del forte legame tra i due. Mentre l’entrata nel rudere che sarà la casa di Cesare e Linda (Roberta Mattei) sempre la scena di una favola. Scena chiave quella finale dove si capisce la poetica di Caligari nessun finale glorioso, ma una vita che nonostante i responsi precari e finali urla di vivere: non essere cattivo...