Scene violente di Mark Wahlberg

A 13 anni era cocainomane e viene spesso arrestato per aggressioni a sfondo razziale, ma con il successo del singolo Good Vibration che scala le classifiche e che vince un disco di platino, a 21 anni Mark Wahlberg ricomincia da capo, fino a diventare uno degli attori più bravi e più pagati del cinema.

Tra le scene violente di Mark Wahlberg, non può non essere citata la scena della sparatoria al ranch nel film Shooter. E’ la scena in cui Bob Lee Swagger, interpretato appunto da Mark Wahlberg, uccide una guardia del corpo tagliandogli la gola con un coltello. E pensare che la scena è stata pure modificata in corso d’opera perché considerata troppo brutale, inizialmente infatti il coltello doveva uscire dal naso della vittima, provocando uno spruzzo di sangue sul sergente Swagger. Nel film Mark Wahlberg interpreta il sergente maggiore dei Marines Swagger, in congedo dopo la morte di un suo commilitone nel corso di una operazione militare in Etiopia.

Ritiratosi tra le montagne viene contattato da un colonello della CIA per sventare un potenziale attentato contro il Presidente degli Stati Uniti d’America, ma ben presto Swagger si ritroverà coinvolto in un complotto ed in mezzo ad una serrata caccia all’uomo.

Nel film di Peter Berg, Lone Survivor, assistiamo ad una sanguinosa e violenta battaglia sulle impervie montagne dell’Afghanistan. La storia si basa sul libro scritto dall’unico sopravvissuto Marcus Luttrell, interpretato da Mark Wahlberg e racconta le vicende di quattro Navy Seals mandati dal loro comandante sulle faticose quanto sconosciute montagne dell’Afghanistan per trovare un leader talebano. Tre Navy Seals moriranno durante la battaglia, il quarto, appunto Luttrell riuscirà a salvarsi grazie al suo coraggio e grazie anche all’aiuto di un gruppo di abitanti di uno sperduto villaggio. Le scene di guerriglia del film sono di un realismo e di una crudeltà unica. Solo per temerari veri.