Sergio Leone: trilogia del tempo

1968-1984: sedici anni di cui il regista Sergio Leone racconta la storia e lo sviluppo del “west”, dal vecchio e mitico mondo dei pionieri, al nuovo continente chiamato America.

1968, C’era una volta il West: il film racconta l’incredibile avventura di uomini che costruiscono le prime linee ferroviarie transcontinentali americane, anche se ancora imperversano scontri c

on gli Indiani e con bande di sordidi pistoleri alla ricerca del famoso El Dorado.
1971, Giù la testa: in questa pellicola il regista propone una storia avventurosa e ironica di uno scalmanato terrorista – James Coburn – che parte alla volta del Messico durante la rivoluzione civile -  siamo nel 1913 – e si trasforma involontariamente in un eroe salvando il popolo dalla repressione dittatoriale.

1984, C’era una volta in America: l’ultimo film è la celebrazione escatologica della fine di un ciclo evolutivo della società americana che degrada definitivamente nella corruzione e nello strapotere finanziario: il criminale David "Noodles" – interpretato da un magnifico Robert De Niro – rivive un’esistenza da malavitoso fin dai tempi in cui era un giovane e ripercorre il proibizionismo, la droga, il potere politico, quest’ultimo popolato da altri malavitosi come lui. La Trilogia del tempo è una testimonianza di cinema d’autore tutto italiano, seppur riconosciuto a livello internazionale.