La trama del film Soul Kitchen è indubbiamente qualcosa che parla al cuore delle persone
Il film “Soul Kitchen” è stato prodotto nel 2009 in Germania. La pellicola cinematografica è stata diretta da Fatih Akin. L’opera cinematografica è stata scritta dal medesimo regista; tutto questo anche grazie alla fortunata collaborazione dell'interprete protagonista Adam Bousdoukos.
È opportuno ricordare che la pellicola è stata presentata in concorso alla 66^ Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, dove è riuscita ad aggiudicarsi il premio Leone d’argento – Gran premio della giuria.
In sintesi, la trama del film “Soul Kitchen” risulta essere la seguente: siamo ad Amburgo, qui un cuoco di origine greca (Zinos per l’appunto) ha in gestione un malandato ristorante (denominato Soul Kitchen). Bisogna evidenziare che la clientela di tutti i giorni è costituita dagli abitanti poveri della periferia della metropoli tedesca. Sono interessati unicamente a bere birra, mangiare piatti preconfezionati ed altro. Tutto ruota attorno al mondo di Zinos, questi ha dei notevoli problemi. La sua eccentrica fidanzata è una roboante giornalista (si chiama Nadine), sta per partire per l’Asia. Suo fratello Illias è un ladruncolo (ha il vizio del gioco). Lucia è la cameriera del locale, sogna di diventare una brava artista.
Neumann è un uomo che può fare ogni cosa pur di comprare il ristorante e acquisire in tale modo il terreno. Zinos all’improvviso scopre di avere un’ernia al disco e si deve per forza di cosa sottoporre a delle sedute fisioterapiche, non può più cucinare. Decide di assumere un nuovo cuoco, questi riesce nell’impresa di trasformare il locale in qualcosa di molto in voga.
Fatih Akin è indubbiamente riuscito in qualcosa di innovativo e grandioso: grazie ad un suo linguaggio melodico ha espresso qualcosa di simile a diversi stili della Hollywood rinnovata e migliore. Trae spunto principalmente dal grande cinema americano, racconta con disinvoltura una società oramai multiculturale. Ne fa emergere i problemi e le tante contraddizioni. L’atmosfera della pellicola risulta essere decisamente disinvolta.