L'8 Dicembre 1936 esce nelle sale cinematografiche un grande capolavoro di Charlie Chaplin: Tempi Moderni. Il film fa riferimento all'epoca industriale del Novecento cogliendone tutti gli aspetti più cupi e contraddittori.
Charlie Chaplin è il regista della pellicola considerata tra i film più importanti del XX secolo. Il protagonista è Charlot, il vagabondo, la sua maschera più commuovente e famosa. Il vagabondo, figura che ricorre in molti suoi film, è un uomo per bene, vestito con una lunga giacca nera, pantaloni e scarpe più grandi della sua misura. Il segno caratteristico di Charlot sono i suoi baffetti neri che nascondono un sorriso tenero, a tratti malinconico, ma inimitabile.
Chaplin oltre ad aver diretto il montaggio, ha curato i testi che accompagnano le scene del film e la colonna sonora. Chaplin ha diretto la colonna sonora anche di altri suoi film: Il monello ( 1921), Il Grande Dittatore ( 1940), Luci della ribalta (1952)
Il grande cineasta, infatti, non era solo un regista, ma uno sceneggiatore e un musicista. Un artista a tutto tondo insomma, padre di tantissimi film rimasti nella storia. Un uomo che ha anticipato i tempi, che ha saputo osare anche nel film Tempi Moderni.
Si pensi alla scena della droga all'interno del carcere, al riferimento comico ma esplicito alla cocaina: per i tempi,infatti, una scena del genere era da considerarsi oltre che esplicita molto audace.