The walking dead: trama della 3 serie

The walking dead è una serie del 2010 di Robert Kirkman, autore dell’omonimo fumetto.

La serie narra degli eventi legati ad un'epidemia di una malattia misteriosa in grado di trasformare gli uomini in zombie. La serie ha riscosso un notevole successo su base mondiale sia tra gli appassionati del settore horror/splatter sia tra gli amanti delle serie in generale, per merito della sua ricchezza di colpi di scena e la qualità realizzativa generale.

La terza stagione riparte dalla conclusione della seconda. Il protagonista Rick e il suo gruppo fuggono dalla fattoria di Herschel in cerca di un nuovo luogo dove potersi stabilire. Trovano rifugio in una prigione abbandonata, dopo averla opportunamente liberata da degli zombie residenti. Lori, moglie incinta di Rick, si trova a dover partorire in circostanze di emergenza, e muore durante il parto dando alla luce Judith. Il figlio Carl è costretto a spararle prima che si trasformasse in zombie dopo il decesso. La scoperta della notizia porta Rick in uno stato di confusione in cui lo sceriffo è ossessionato da visioni della moglie ancora in vita. Nel frattempo Donna, che si era separata dal gruppo nella fuga dalla fattoria di Hershel, e la sua nuova amica Michone vengono catturate da Merle (personaggio lasciato su un grattacielo da Rick nella prima serie), e portate a Woodbory sotto la tutela del "Governatore". Il mistero che avvolge questo personaggio spinge Michone a scappare, Nel frattempo Glenn (membro del gruppo di Rick) viene catturato dal governatore ed imprigionato. Il tentativo di salvare i prigionieri da parte del gruppo sfocia in una guerra aperta che culmina con la sconfitta del Governatore e la presa della città di Woodbory, i cui abitanti vengono ospitati nella prigione assieme al gruppo di Rick. La vittoria tuttavia ha un prezzo: Donna e Merl muoiono in circostanze diverse durante gli scontri decisivi del confronto.