“This must be the place” è un film scritto da Paolo Sorrentino e Umberto Contarello, diretto dallo stesso Sorrentino con protagonista Sean Penn.
Cheyenne (Sean Penn) è una rock star, conosciuta negli anni ottanta come principale membro del gruppo musicale Cheyenne & The fellows. Dopo essersi ritirato continua comunque a truccarsi e vestirsi come un tempo. Vive nella sua grande casa a Dublino, con la moglie Jane (Frances McDormand), seguendo l’andamento dei suoi investimenti in borsa o in compagnia della sua amica Mary (Eve Hewson). Sia la moglie che i suoi numerosi fans premono perché lui torni in scena, ma è troppo depresso per farlo. Più avanti Cheyenne commisera se stesso in un dialogo con David Byrne (se stesso) definendosi una comune popstar che ha fatto i soldi con canzoni deprimenti che hanno condotto alla morte due giovani dall’animo fragile. Un giorno viene avvisato della situazione di salute del padre, che non sente da trent’anni. Decide di recarsi a New York in nave, avendo paura di volare, ma quando arriva il padre è già deceduto. Scopre che il genitore aveva dedicato gran parte della sua vita a cercare Aloise Lange (Heinz Lieven), un’ufficiale nazista, che lo aveva pesantemente umiliato in un campo di concentramento. Prosegue così la ricerca del padre, conoscendo così Byrne, Enrie Ray (Shea Whigham) che gli presta il suo pick-up, la moglie di Lange, Mordecai Midler (Judd Hirsch) che decide di aiutarlo nel suo intento essendo un cacciatore di nazisti. Cheyenne riesce a trovare Lange, compiendo la sua vendetta facendolo uscire di casa nudo a temperature bassissime. Torna a casa in aereo, per la prima volta, diverso da quando era partito.