Il secondo capitolo di una fortunata saga cinematografica costruita sul mito di casa Marvel, Thor. Il dio dai capelli dorati, figlio di Odino, mantiene la parola e il pubblico ne rimane soddisfatto.
Ci sarà una ragione se la Walt Disney, il colosso dell’animazione americana, ha acquistato non molto tempo fa la più grande istituzione del continente in materia di comics, la Marvel Studios per un cifra imbarazzante che si aggira intorno ai quattro miliardi di dollari.
Il mistero è presto svelato: la Marvel è una gallina dalle uova d’oro e ha prodotto da sola un numero di supereroi e relative avventure sufficienti per i prossimi venti anni.
La programmazione annunciata dalla Walt Disney, infatti, si spinge oltre il 2027, più di dieci anni avanti nel tempo.
In questa pellicola, curata da Alan Taylor, Thor, (Chris Hemsworth), dovrà intervenire per evitare che i nove regni cadano nella mani del terribile Malekith, (Cristopher Eccleston) guida tenebrosa degli Elfi Oscuri, la cui ambizione sembra essere quella di distruggere l’universo e sprofondarlo nelle tenebre più cupe.
Per una volta, Thor dovrà chiedere il supporto dell’ambiguo fratellastro Loki,(Tom Hiddleston), i cui poteri ingannatori si riveleranno quanto mai necessari per sconfiggere gli oscuri invasori dalle orecchie a punta.